Il mediometraggio teo-sofia è liberamente distribuito via web.
Dopo aver ricevuto una email da Lucio Basadonne, uno degli autori, ho scaricato il film da qui e me lo sono guardato. Sicuramente l’esiguità dei mezzi con cui è stato prodotto non ha influito sul risultato finale, il racconto dell’incontro tra un uomo e una ragazza, Teo e Sofia, che inizia virtuale e finisce reale.
Più che la storia, che, se vogliamo, è abbastanza risaputa, ciò che colpisce del film è l’originalità delle soluzioni narrative, tutte giocate sulla tecnologia, dall’instant messaging con video alle immagini delle videocamere di sorveglianza alle foto dell’autovelox, alle fotocamere dei telefonini. Questo conferisce alla narrazione una vivacità notevole e lascia intuire un grande sforzo da parte dei due autori (Lucio & Michele) alla ricerca di una originalità che non ostacola mai il fluire del racconto.
Bravi tutti, anche gli attori. Se avete un pochino di tempo, andate, scaricate e guardatelo.
P.S. Nel film si vede una specie di party notturno, che si dice svolto vicino a Voghera.
Non è vero, sono i saloni dell’ex-ospizio di Coronata.
Il vostro caro Zuck li conosce molto bene perché ci ha passato dieci mesi di servizio civile, ai bei tempi prima che chiudessero la parte vecchia. E forse la nostalgia ha giocato una buona parte nel fare apprezzare il film.