Nelle mani giuste di Giancarlo De Cataldo si ricollega a Romanzo Criminale portando l’azione all’inizio degli anni novanta, quando la bufera di Mani Pulite aveva destabilizzato la scena politica italiana. Gli eredi del Vecchio, protagonista ombra del precedente romanzo, si adoperano per far finire il potere nelle mani giuste, come dice il titolo. Per questo cercano di scendere a patti con la mafia (è la stagione delle bombe di Firenze, Milano).
Purtroppo questo romanzo non vale un’oncia dell’altro. Mentre Romanzo Criminale era corale, spietato, non banale, questo è solo un fumettone rosa con una trama complottista troppo schematica e una sorpresa finale che arriva telefonata e inutile. Una delusione.
UPDATE: anche Sauro non è molto convinto…