Un’ultima buona idea

In questi giorni di letture, visioni e ascolti, Luca Sofri ha avuto una buona idea. Quella di postare pagine di libri che gli sono piaciuti. Un buon modo per dare spunti a chi li sta cercando e per ricordare i tempi in cui si leggeva solo per piacere e non per far passare il tempo che pare cristallizzato. Mi sto stufando e quindi penso che questa sia l’ultima (le altre sono qui e qui e qui e qui e qui):

Lamento di Portnoy – Philip Roth

La vendetta di una buona idea

In questi giorni di letture, visioni e ascolti, Luca Sofri ha avuto una buona idea. Quella di postare pagine di libri che gli sono piaciuti. Un buon modo per dare spunti a chi li sta cercando e per ricordare i tempi in cui si leggeva solo per piacere e non per far passare il tempo che pare cristallizzato. Nei giorni scorsi lo smart working mi ha un po’ preso ma adesso ho pronta la quinta pagina (le altre sono qui e qui e qui e qui):

Frederik Pohl e Cyril M. Kornbluth – I mercanti dello spazio

Una buona idea – Capitolo 4

In questi giorni di letture, visioni e ascolti, Luca Sofri ha avuto una buona idea. Quella di postare pagine di libri che gli sono piaciuti. Un buon modo per dare spunti a chi li sta cercando e per ricordare i tempi in cui si leggeva solo per piacere e non per far passare il tempo che pare cristallizzato. A quattro sono arrivato abbastanza agevolmente (gli altri sono qui e qui e qui):

La svastica sul sole – Philip K. Dick

Una buona idea colpisce ancora

In questi giorni di letture, visioni e ascolti, Luca Sofri ha avuto una buona idea. Quella di postare pagine di libri che gli sono piaciuti. Un buon modo per dare spunti a chi li sta cercando e per ricordare i tempi in cui si leggeva solo per piacere e non per far passare il tempo che pare cristallizzato. E arriva il terzo difficile post (gli altri sono qui e qui):

1974 – David Peace

E continuava a essere una buona idea…

In questi giorni di letture, visioni e ascolti, Luca Sofri ha avuto una buona idea. Quella di postare pagine di libri che gli sono piaciuti. Un buon modo per dare spunti a chi li sta cercando e per ricordare i tempi in cui si leggeva solo per piacere e non per far passare il tempo che pare cristallizzato. Ecco la mia seconda proposta (la prima è qui).

L’uomo disintegrato – Alfred Bester