L’Italia spensierata

Dentro di me c’è un germe di quello che sono stato sempre sicuro che non ci fosse. E vaffanculo, questo germe me lo coltivo e me lo godo e così capisco un po’ di più di me e del mondo. Voglio capire, e quando voglio capire già mi basta, già sono disponibile e contento di starci.

L'italia spensierataL’Italia spensierata è il resoconto del viaggio dello scrittore Francesco Piccolo (E se c’ero dormivo) nei luoghi di massa. Luoghi che un intellettuale dovrebbe disprezzare ed evitare come la peste. Lo studio televisivo di Domenica In, l’autogrill durante il grande esodo, vedere il film di Natale, Mirabilandia, la notte bianca. Ne viene fuori un libro godibilissimo e in certi punti esilarante, che rivela un’empatia che l’intellettuale non dovrebbe mai avere per la massa con i suoi divertimenti di basso profilo e proprio per questo fa sentire le critiche più vere e non portate da sopra un piedistallo.
Da leggere, per capire un pochino più di noi stessi e dei nostri connazionali.

2 pensieri su “L’Italia spensierata

  1. Una mattina all’autogrill sulla Roma – Napoli, un pomeriggio a Mirabilandia, una sera di Natale al cinema a vedere Boldi – De Sica, una Notte Bianca. E allora? Che c’è di strano?

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